Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6484 del 9 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:6484PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La nozione di continuazione di cui all'art. 81, comma 2, c.p. presuppone l'anticipata e unitaria ideazione di più violazioni della legge penale, ove il reo abbia rappresentato e deliberato, almeno a grandi linee, la commissione di tali specifici reati in un medesimo disegno criminoso. Tale situazione è ben diversa dalla mera inclinazione a reiterare nel tempo violazioni della stessa specie, anche se dovuta a una determinata scelta di vita o a un programma generico di attività delittuosa da sviluppare secondo contingenti opportunità. L'accertamento dell'esistenza di un unitario disegno criminoso deve essere effettuato sulla base di indici esterni significativi, quali la tipologia dei reati, il bene giuridico offeso, le modalità di commissione, la causale, l'omogeneità, la sistematicità, il contesto spaziale e temporale delle condotte, i quali, singolarmente considerati, non costituiscono indizi necessari ma, cumulativamente valutati, incrementano la possibilità di tale accertamento in proporzione logica corrispondente all'aumento delle circostanze indiziarie favorevoli. L'accertamento deve assumere il carattere della effettiva dimostrazione logica, non potendo essere affidato a semplici congetture o presunzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 15/2016 del Tribunale di Biella in data 23/08/2016;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RILEVATO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Con ordinanza in data 23/08/2016 il Tribunale di Biella rigettava la richiesta di riconoscimento della continuazione avanzata da (OMIS…

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