Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30827 del 23 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:30827PEN

Massima

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Il mancato rispetto del termine dilatorio di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento del Questore, entro il quale il destinatario può presentare memorie e deduzioni a sua difesa, determina l'illegittimità dell'ordinanza di convalida emessa dal giudice prima della scadenza di tale termine, in quanto viola il diritto di difesa dell'interessato. Il giudice chiamato a convalidare il provvedimento del Questore in materia di turbative di manifestazioni sportive ha l'obbligo di verificare il rispetto del diritto di difesa del destinatario della misura, attraverso il rispetto del termine dilatorio di quarantotto ore dalla notifica, termine entro il quale il pubblico ministero può richiedere la convalida e l'interessato può presentare le proprie deduzioni. L'inosservanza di tale termine comporta l'annullamento dell'ordinanza di convalida per violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. GRASSI Aldo - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

SA. Iu., n. (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 23 maggio 2007 del g.i.p. del tribunale di Roma;

Udita la relazione fatta in camera di consiglio dal Consigliere Dott. AMOROSO Giovanni;

Considerato che il P.M., in persona del S. Procuratore Generale Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

La Corte Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO…

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