La competenza a procedere nei confronti di un imputato per reati di cui al Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, articolo 12, n. 1 e n. 3, lettera a) e b), articolo 3 bis e ter, lettera b), appartiene al Giudice dell'Udienza Preliminare del Tribunale ordinario e non al Tribunale per i Minorenni, qualora gli accertamenti scientifici svolti nel procedimento dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ordinario abbiano escluso in modo certo la minore età dell'imputato, superando la presunzione di cui all'articolo 8 del D.P.R. n. 448 del 1988. Ciò in quanto, in presenza di una prova certa dell'età maggiorenne dell'imputato, non può trovare applicazione la disciplina processuale prevista per i minorenni, essendo la competenza per materia del Tribunale ordinario. La valutazione della competenza deve pertanto fondarsi sull'accertamento dell'effettiva età dell'imputato, risultante da elementi di prova certi e non sulla mera presunzione di minore età, la quale cede di fronte a riscontri probatori inequivocabili sulla maggiore età.