Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 9651 del 19 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9651CIV

Massima

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Il medico è tenuto a esercitare la propria attività professionale con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico, in conformità alle leges artis, valutando con prudenza e ponderatezza le opzioni terapeutiche disponibili e scegliendo quella che, in base alle condizioni del paziente, presenti il minor rischio di complicanze. Ove il medico opti per un trattamento più rischioso, senza adeguata giustificazione, e da tale scelta derivi un evento dannoso per il paziente, sussiste la responsabilità del professionista per colpa medica. Tuttavia, perché tale responsabilità possa essere affermata, è necessario che il nesso causale tra la condotta colposa e l'evento dannoso sia provato secondo il criterio del "più probabile che non", non essendo sufficiente una mera possibilità o probabilità statistica. Inoltre, anche ove sia accertata la colpa del medico, il nesso causale può essere escluso qualora si dimostri che, anche in presenza di una condotta diligente, le probabilità di un esito positivo sarebbero state comunque scarse in ragione delle gravi condizioni di salute pregresse del paziente. In tal caso, la mera perdita di "chance" di sopravvivenza non è di per sé sufficiente a fondare la responsabilità risarcitoria, dovendosi pur sempre verificare che, secondo il criterio del "più probabile che non", il paziente avrebbe avuto concrete possibilità di salvarsi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SPIRITO Angelo - Presidente

Dott. DI FLORIO Antonella - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

Dott. TATANGELO Augusto - Consigliere

Dott. PORRECA Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 11549-2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS) giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE (OMISSIS) AREZZO, in persona del Direttore Generale pro tempore, e suo rappresentante legale, Dott. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende …

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