Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15293 del 8 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:15293PEN

Massima

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Il dolo generico è elemento costitutivo del delitto di incendio di cui all'art. 423 c.p., che ricorre quando l'agente, pur avendo come scopo primario il danneggiamento della cosa altrui, è consapevole e vuole che dal suo comportamento possa derivare un pericolo per la pubblica incolumità. Pertanto, quando l'incendio è commesso al fine di danneggiare, ma assume dimensioni tali da integrare i requisiti dell'art. 423 c.p., si applica tale disposizione e non quella dell'art. 424 c.p., che invece prevede l'incendio come evento estraneo all'intenzione dell'agente. Ai fini della valutazione della prova, il giudice di merito può legittimamente fondare il giudizio di responsabilità penale sulle risultanze delle intercettazioni telefoniche, la cui interpretazione e valutazione costituisce questione di fatto rimessa alla sua esclusiva competenza, sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o irragionevolezza. Inoltre, il concorso nel reato di incendio può essere provato attraverso il contributo causale fornito dal concorrente, anche in forme atipiche e differenziate, purché il giudice dia conto degli elementi fattuali dai quali ricava l'esistenza di una reale partecipazione alla realizzazione del reato, in rapporto di causalità efficiente con le attività poste in essere dagli altri concorrenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa A. - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CENTONZE A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato l'(OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza emessa il 27/03/2017 dalla Corte di appello di Ancona;
Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Sentito il Procuratore generale, nella persona di Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
Sentito per l'avv. (OMISSIS) per (OMISSIS) e l'avv. (OMISSIS) per (OMISSIS), che hanno concluso per l'accoglimento del ricorso;
RITENUTO IN F…

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