Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 302 del 2020

ECLI:IT:TRGABZ:2020:302SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può revocare la proposta di variante al piano regolatore comunale volta a trasformare un'area da "zona per opere ed impianti pubblici" a "zona residenziale di completamento", qualora sopravvengano motivate esigenze di interesse pubblico, come l'accertata necessità di realizzare alloggi protetti per anziani sulla medesima area. Tale revoca non lede il legittimo affidamento del privato proprietario, il quale vanta solo un'aspettativa di mero fatto alla conclusione del procedimento di variante, non essendo ancora intervenuta l'approvazione definitiva della variante stessa. Pertanto, il Comune non è tenuto a comunicare l'avvio del procedimento di revoca, trattandosi di atto endoprocedimentale, né è necessario acquisire il parere dell'assessore competente, essendo sufficiente l'acquisizione di informazioni sulla sopravvenuta modifica dei presupposti di fatto che avevano inizialmente giustificato l'avvio della variante. La scelta urbanistica del Comune, motivata sulla base di esigenze di interesse pubblico, è sindacabile solo per manifesta illogicità ed irragionevolezza, non ravvisabili nel caso di specie. Inoltre, la permanenza del regime convenzionato sull'area non configura una reiterazione del vincolo espropriativo, essendo tale regime giustificato dalle esigenze di interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2020

N. 00302/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00192/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 192 del 2019, proposto da
Adige Wohnbau S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Igor Janes, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, corso della Libertà n. 35;

contro

Comune di Bolzano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Gudrun Agostini, Alessandra Merini e Bianca Maria Giudiceandrea, domiciliato presso l’Avvocatura comunale in Bolzano, vicolo Gumer, 7;

nei confronti

Provincia Autonoma di Bolzano non costituita in …

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