Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 22556 del 26 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:22556CIV

Massima

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L'esclusione di un socio di società di persone per gravi inadempienze ai sensi dell'art. 2286 c.c. richiede che la condotta del socio, pur non necessariamente impedendo del tutto il raggiungimento dello scopo sociale, abbia comunque inciso negativamente sulla situazione della società, rendendone meno agevole il conseguimento. Pertanto, non integrano il requisito della gravità dell'inadempimento ai fini dell'esclusione del socio condotte che, pur costituendo violazioni di obblighi sociali, non abbiano effettivamente pregiudicato in misura rilevante il perseguimento dello scopo comune. La valutazione della gravità dell'inadempimento, in relazione all'interesse della società, è rimessa al giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato, non potendosi in tale sede procedere ad una nuova valutazione delle risultanze istruttorie. L'esclusione del socio per gravi inadempienze, essendo un rimedio speciale e sostitutivo della risoluzione per inadempimento, non richiede necessariamente la violazione di norme di legge o di statuto, ma può fondarsi anche su comportamenti che, pur non integrando illeciti, abbiano comunque inciso negativamente sulla vita sociale, rendendo meno agevole il perseguimento dello scopo comune. Pertanto, la mera circostanza che alcuni addebiti mossi al socio non integrino violazioni di norme giuridiche non esclude di per sé la legittimità dell'esclusione, qualora la condotta complessiva del socio sia stata tale da rendere effettivamente più difficoltoso il raggiungimento dello scopo sociale.

Sentenza completa


REPUBBLICA ITALIANA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
LAURA TRICOMIPresidente
LOREDANA NAZZICONEConsigliere-Rel.
ANGELINA MARIA PERRINOConsigliere
MASSIMO FALABELLAConsigliere
PAOLO FRAULINIConsigliere
Oggetto:
SOCIETA' DI
PERSONE
Ud.27/06/2023 CC
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 31805/2020 R.G. proposto da:
GROS EFFE QUATTRO DEI F.LLI PANCONI S.N.C., in persona del
legale rapp.te p.t., PANCONI EMANUELE, elettivamente domiciliata
in ROMA VIA FEDERICO CESI, 72, presso lo studio dell’avvocato
ROSITANI MARZIA (RSTMRZ78A64F839S), rappresentata e difesa
dagli avvocati MANFRELLOTTI RAFFAELE (MNFRFL76E06F839Y),
CARDONE ANDREA (CRDNDR76M26I754H), BUFFONI LAURA
(BFFLRA76E67F023D)
-ricorrente-

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