Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9521 del 10 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9521PEN

Massima

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Il porto ingiustificato di un'arma impropria fuori dalla propria abitazione, pur se di lieve entità, integra il reato previsto dalla legge, non essendo sufficiente a giustificarlo la mera dichiarazione dell'imputato di utilizzare lo strumento per ragioni lavorative, quando gli elementi di fatto accertati dal giudice, come la collocazione del coltello nell'abitacolo dell'auto in modo da consentirne l'immediato utilizzo, escludano l'effettiva sussistenza di un giustificato motivo. L'elemento soggettivo del reato contravvenzionale si desume in re ipsa dalle modalità del fatto, non essendo necessaria un'autonoma valutazione della consapevolezza e volontà dell'imputato. Ai fini della concessione delle circostanze attenuanti generiche, il giudice deve motivare specificamente l'assenza di elementi diversi dall'incensuratezza e dalla regolarità dell'attività lavorativa, idonei a diminuire la meritevolezza o il bisogno di pena, senza che ciò comporti l'obbligo di contestare o invalidare gli elementi posti a fondamento della richiesta dell'imputato. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude l'accertamento di cause di non punibilità sopravvenute, come la prescrizione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/09/2014 del TRIBUNALE di MODENA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARCO VANNUCCI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CANEVELLI PAOLO, che chiede la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
OSSERVATO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
che con sentenza emessa il 23 settembre 2014 il Tribunale di Modena: dichiaro' (OMISS…

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