Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4441 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:4441SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: L'occupazione abusiva di suolo pubblico, in assenza di valida concessione amministrativa, non può essere legittimata dal mero decorso del tempo o dal subentro di un soggetto che non risulti titolato, neppure sulla base di un preteso affidamento ingenerato dalla condotta inerte della pubblica amministrazione. L'amministrazione è tenuta a disporre la rimozione dell'occupazione abusiva, senza che ciò possa ritenersi lesivo di posizioni giuridiche meritevoli di tutela, atteso il difetto radicale di qualsiasi titolo legittimante l'utilizzo del bene pubblico. Il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione (art. 97 Cost.) impone l'adozione di provvedimenti volti a ripristinare la legalità violata, senza che possano rilevare eventuali condotte passive o tolleranti dell'ente, inidonee a far sorgere posizioni di affidamento tutelabili. L'amministrazione, pertanto, non può esimersi dall'esercitare i propri poteri di autotutela, al fine di rimuovere situazioni di occupazione abusiva del suolo pubblico, anche laddove il soggetto destinatario del provvedimento di rimozione non risulti essere il medesimo che ha originariamente posto in essere l'illecito, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza di un valido titolo concessorio in capo all'occupante di fatto. Il principio di ragionevolezza (art. 3 Cost.) impone all'amministrazione di adottare provvedimenti proporzionati e coerenti rispetto alla finalità di ripristino della legalità violata, senza che possano rilevare eventuali condotte passive o tolleranti pregresse, inidonee a far sorgere posizioni di affidamento tutelabili.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2021

N. 04441/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03048/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3048 del 2015, proposto da Ouattara Gaoussu, Suman Talukder, rappresentati e difesi dall'avvocato Nicola Massafra, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Val di Non, 18 Sc A Int 3;

contro

Roma Capitale - Municipio Roma I, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Avv. Comune di Roma;

per l'annullamento d.d. prot. ca/193822/14 del 30.12.14 recante l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi e rimozione forzosa in caso di inadempimento dell'occupa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.