Cassazione civile Sez. III sentenza n. 15923 del 18 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15923CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità concorrente delle parti in un sinistro stradale, deve considerare non solo l'eventuale violazione di specifiche norme del Codice della Strada, ma anche la più generale regola di condotta di cui all'art. 140 C.d.S., che impone a tutti gli utenti della strada di comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale. Tale obbligo di comportamento prudente e diligente sussiste anche in relazione alla prevedibilità di condotte imprudenti degli altri utenti della strada. Pertanto, il concorso di colpa del danneggiato può essere riconosciuto non solo per la violazione di specifiche norme di circolazione, ma anche per aver tenuto una condotta di guida imprudente e non adeguata alle circostanze, tale da ridurre il tempo a disposizione per evitare l'impatto. L'accertamento di tale concorso di colpa rientra nel merito della valutazione del giudice di merito, la cui motivazione deve essere adeguatamente argomentata e non può essere censurata in cassazione se non per vizi logici o di travisamento delle prove. Inoltre, il danneggiato che chiede il risarcimento del danno patrimoniale da riduzione della capacità lavorativa ha l'onere di provare la contrazione dei propri redditi dopo il sinistro, non potendo il giudice liquidare tale voce di danno in via equitativa in assenza di tale prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRASCA Raffaele - Presidente

Dott. SESTINI Danilo - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - rel. Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

Dott. CRICENTI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 15799/2019 R.G. proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avv. (OMISSIS);
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS) P.L.C., Rappresentanza Generale per l'Italia, rappresentata e difesa dagli Avv.ti (OMISSIS), e (OMISSIS), con domicilio eletto in (OMISSIS), presso lo studio dell'Avv. (OMISSIS);
- controricorrente-
e nei confronti di:
(OMISSIS), e (OMISSIS);
- intimati -
avverso la sentenza n. 1841/2018 della Corte d'appello di Brescia, depositata il 30 novemb…

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