Cassazione penale Sez. I sentenza n. 361 del 9 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:361PEN

Massima

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Il sottufficiale dell'Arma dei Carabinieri che, durante il servizio di pattuglia, distoglie l'autovettura militare dai compiti istituzionali per finalità personali, concorrendo così nella violazione della consegna assegnata ai militari di pattuglia, risponde del reato di concorso in violata consegna, essendo irrilevante la qualificazione giuridica della condotta come peculato d'uso, di competenza dell'autorità giudiziaria ordinaria, atteso che il pubblico ministero militare ha esercitato l'azione penale per il reato di concorso in violata consegna, di competenza del giudice militare. Inoltre, il giudice militare non è tenuto a pronunciare condanna anche nei confronti dei militari di pattuglia che, pur obbedendo all'ordine del superiore, hanno consapevolmente violato la consegna loro assegnata, atteso che la relativa contestazione è stata oggetto di richiesta di archiviazione accolta dal giudice per le indagini preliminari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE MILITARE D'APPELLO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/12/2021 del TRIBUNALE MILITARE di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
fissato il ricorso per la trattazione con il rito scritto;
udita la relazione svolta dal Consigliere APRILE STEFANO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale militare FLAMINI Luigi Maria, c…

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