Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6520 del 13 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6520PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di pace, nel condannare l'imputato per il reato di ingiuria e minaccia, ha correttamente valutato la sussistenza degli elementi oggettivi e soggettivi del reato, richiamando le risultanze probatorie a carico dell'imputato, senza che vi siano vizi di motivazione. La Corte di Cassazione, nel dichiarare inammissibile il ricorso dell'imputato, afferma che il giudice di merito ha adeguatamente motivato in ordine all'elemento oggettivo e soggettivo del reato di minaccia, non ravvisando alcuna menomazione del diritto di difesa dell'imputato. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per i reati di ingiuria e minaccia, è tenuto a verificare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato, sulla base di una compiuta disamina delle risultanze probatorie, senza che vi siano vizi di motivazione, e nel rispetto del diritto di difesa dell'imputato. La Corte di Cassazione, nel sindacare la legittimità della decisione di merito, verifica la correttezza dell'iter logico-giuridico seguito dal giudice di merito, senza poter riesaminare il merito della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CO. SE. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/04/2008 TRIB. SEZ. DIST. di TAORMINA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRELLI GIAN GIACOMO.

IN FATTO

Il Giudice di Pace di Taormina ha condannato con sentenza del 18.2.1005 CO.Se. quale autore di ingiurie e minaccia in pregiudizio di PI.Fa. : que…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.