Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5580 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:5580SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, adottato ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. 380/2001, costituisce un provvedimento vincolato e doveroso per l'amministrazione, in quanto l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica e al recupero dei luoghi illecitamente alterati è insito nella natura stessa dell'abuso. Tale ordine è pertanto sorretto da adeguata istruttoria e sufficiente motivazione, laddove siano individuate l'infrazione commessa, la norma violata e la puntuale descrizione delle opere abusive, che consistano nell'espressa realizzazione di nuova volumetria in area pubblica e in assenza di qualsiasi titolo edilizio. Inoltre, la mera inerzia dell'amministrazione nell'impedire il completamento dell'opera non può far sorgere in capo al proprietario dell'abuso alcuna aspettativa giuridicamente qualificata, in quanto l'assenza di un provvedimento amministrativo favorevole non è idonea a ingenerare un affidamento legittimo. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, privo di discrezionalità amministrativa, è un provvedimento doveroso e vincolato per l'amministrazione, a tutela dell'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica, anche in assenza di un precedente provvedimento amministrativo favorevole al proprietario dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2024

N. 05580/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11187/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11187 del 2019, proposto da
Ion Albina, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Lombardo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale n. REP. CU/830/2019e n.. PROT. CU/58505/2019 del 15.5.2019 notificata al sig. Albina Ion in data…

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