Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27152 del 13 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:27152PEN

Massima

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Il mancato avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione, nonostante la sua specifica richiesta ai sensi dell'art. 408 c.p.p., comma 2, comporta la nullità del provvedimento di archiviazione, denunciabile con ricorso per Cassazione. In tali casi, la Corte di Cassazione è tenuta ad annullare senza rinvio il decreto impugnato e a disporre la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica affinché provveda all'adempimento in precedenza omesso. La persona offesa che abbia avanzato richiesta di essere informata dell'eventuale richiesta di archiviazione ha diritto a ricevere tale avviso, in ossequio al principio di partecipazione e di tutela dei diritti della vittima nel procedimento penale. L'omissione di tale adempimento, rilevabile d'ufficio, comporta la nullità del provvedimento di archiviazione, che deve essere annullato dalla Corte di Cassazione senza rinvio, con conseguente restituzione degli atti all'Autorità Giudiziaria competente per il corretto svolgimento del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietr - rel. Consigliere

Dott. DE BERNARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

SE. BI. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso il decreto n. 8352/2006 GIP TRIBUNALE di NOLA, del 06/11/2007;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIETRO DUBOLINO;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto l'annullamento senza rinvio con trasmissione degli atti al P.M..

RILEVATO IN FATTO

- Che con il decreto di cui in epigrafe fu accolta, "de plano", la richiesta di archiviazione degli atti relativi alla denuncia…

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