Il mancato utilizzo della rimessa indicata in licenza, prevista dall'art. 8, comma 3, della legge-quadro n. 21 del 1992, è sintomatico della violazione del c.d. "vincolo di territorialità", concernente una funzione essenziale di un servizio con connotazione locale, e, per la sua radicalità protratta nel tempo, legittima la sanzione della revoca dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di noleggio con conducente. La mancanza di iscrizione del titolare della licenza nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, costituisce altresì un requisito oggettivo essenziale per il mantenimento dell'autorizzazione, la cui assenza legittima il diniego del rinnovo e la revoca del titolo. Il procedimento di revoca può essere concluso con una motivazione più ampia rispetto a quella inizialmente contestata, quando questa scaturisca dal riscontro delle circostanze offerte in comunicazione dall'interessato nel corso del contraddittorio procedimentale, senza che ciò comporti la necessità di un nuovo avvio del procedimento. La sanzione della revoca, prevista dall'art. 27 del Regolamento comunale, è applicabile in caso di sopravvenuta mancanza nel titolare di uno dei requisiti prescritti per l'effettuazione del servizio, a differenza della sospensione disciplinata dall'art. 26, che è riferita a fattispecie transitorie e rimuovibili.