Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10936 del 21 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:10936PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, nell'esercizio dei suoi poteri di cognizione e di valutazione probatoria, può pervenire a soluzioni diverse da quelle del precedente giudice di merito o confermare il medesimo epilogo decisorio, purché motivi il proprio convincimento sulla base di argomentazioni diverse da quelle ritenute illogiche o carenti in sede di legittimità. Il giudice di rinvio non è vincolato neppure all'esame dei soli punti indicati nella sentenza di annullamento, ma può accedere alla piena rivalutazione del compendio probatorio, anche integrando l'istruttoria dibattimentale. Eventuali elementi di fatto e valutazioni contenute nella pronuncia di annullamento non sono vincolanti nel giudizio rescissorio, ma rilevano esclusivamente come punti di riferimento al fine dell'individuazione del vizio o dei vizi segnalati e non come dati che si impongono per la decisione demandata. Ne consegue che non viola l'obbligo di conformarsi al giudicato interno il giudice di merito che, dopo l'annullamento per vizio di motivazione, pervenga nuovamente all'affermazione di responsabilità dell'imputato sulla scorta di un percorso argomentativo in parte diverso ed in parte arricchito rispetto a quello censurato in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2/10 emessa in data 11 febbraio 2010 dalla Corte d'assise d'appello di Messina.

Sentita la relazione svolta in pubblica udienza dal consigliere dott. ((omissis));

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. VOLPE Giuseppe, che ha concluso per il rige…

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