Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 300 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:300SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di sospensione della licenza comunale di esercizio del servizio taxi può essere legittimamente adottato dall'amministrazione comunale solo all'esito di un'adeguata istruttoria e in contraddittorio con il titolare della licenza, al fine di accertare con certezza la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'irrogazione della sanzione. In particolare, l'amministrazione è tenuta a valutare attentamente le circostanze eccezionali e le ragioni di urgenza addotte dal tassista a giustificazione del suo operato, nonché a verificare la proporzionalità della sanzione rispetto alla gravità dell'infrazione contestata. La mancanza di tali presupposti istruttori e motivazionali determina l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio, che deve essere conseguentemente annullato. Inoltre, la sospensione della licenza taxi, quale sanzione amministrativa, può essere disposta solo nei casi tassativamente previsti dalla normativa di settore, con esclusione di ipotesi non espressamente disciplinate, in ossequio al principio di legalità e di tassatività delle sanzioni. Pertanto, l'amministrazione comunale non può irrogare la sanzione della sospensione della licenza taxi per violazioni diverse da quella dell'obbligo della prestazione del servizio mediante offerta indifferenziata al pubblico, come previsto dalla regolamentazione vigente. In caso di illegittima adozione del provvedimento sanzionatorio, il titolare della licenza ha diritto al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito a causa della sospensione dell'attività lavorativa.

Sentenza completa

N. 01669/2012
REG.RIC.

N. 00300/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01669/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1669 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Milano, Via Savaré, 1

contro

Comune di Milano, non costituito in giudizio

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 129 del 17.5.2012, con cui il direttore del settore dello sportello unico per la mobilità del Comune di Milano ha irrogato la sanzione della sospensione per giorni della licenza comunale di esercizio del servizio taxi; della ingiunzione ad ottemperare alla sanzione entro 10 gg. dalla notificazione medesima; di ogni atto presupposto, conseguente…

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