Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 216 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:216SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo e riunificazione di concessioni demaniali marittime, fondato esclusivamente su una informativa antimafia atipica successivamente superata da una nuova informativa liberatoria, deve essere annullato, con conseguente obbligo dell'amministrazione di riesaminare la domanda del concessionario tenendo conto della sopravvenuta informativa favorevole. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'amministrazione non può negare il rinnovo di una concessione demaniale marittima sulla base di una informativa antimafia negativa, qualora tale informativa sia successivamente superata da una nuova informativa liberatoria, in quanto ciò violerebbe i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., nonché il diritto del privato all'esercizio dell'attività economica di cui all'art. 41 Cost. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a riesaminare la domanda di rinnovo della concessione, senza poter far riferimento alla precedente informativa negativa ormai superata. La massima giuridica che sintetizza tale principio di diritto è la seguente: Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo di una concessione demaniale marittima, fondato esclusivamente su una informativa antimafia atipica successivamente superata da una nuova informativa liberatoria, deve essere annullato, con conseguente obbligo dell'amministrazione di riesaminare la domanda del concessionario tenendo conto della sopravvenuta informativa favorevole, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. e al diritto del privato all'esercizio dell'attività economica di cui all'art. 41 Cost. L'amministrazione non può infatti negare il rinnovo di una concessione sulla base di una informativa antimafia negativa, qualora tale informativa sia successivamente superata da una nuova informativa liberatoria, in quanto ciò violerebbe i suddetti principi costituzionali. Il riesame della domanda di rinnovo della concessione demaniale marittima deve pertanto avvenire senza alcun riferimento alla precedente informativa negativa ormai superata.

Sentenza completa

N. 01041/2013
REG.RIC.

N. 00216/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2013, proposto da:
Orlando Agostino, rappresentato e difeso dagli avv.ti Girolamo Rubino e Salvatore Impiduglia, elettivamente domiciliato presso lo studio del primo in Palermo, via Oberdan n. 5;

contro

- la Presidenza della Regione Siciliana;
- La Giunta della Regione Siciliana;
- l’Assessorato del Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana;
- Il Ministero dell’Interno, Prefettura di Palermo;
in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici, siti in Palermo, via A…

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