Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15691 del 20 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15691PEN

Massima

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Il possesso di beni di provenienza illecita, pur in assenza di una condanna definitiva per il reato presupposto, integra il reato di ricettazione qualora il soggetto agente sia a conoscenza della provenienza delittuosa dei beni, essendo irrilevante la mancata escussione di testimoni richiesta dalla difesa, atteso che la valutazione delle prove è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui provvedimento è immune da vizi di logicità e coerente con i principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione, senza che ciò comporti una diversa valutazione delle risultanze probatorie, preclusa in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. AL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1628/2008 CORTE APPELLO di ANCONA, del 21/01/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DIOTALLEVI Giovanni;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE<…

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