Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1050 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:1050SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo realizzato su suolo pubblico deve essere preceduto da una diffida non rinnovabile al responsabile dell'abuso, ai sensi dell'art. 35 del T.U. n. 380 del 2001. In assenza di tale diffida, il provvedimento di demolizione è illegittimo e deve essere annullato. Il principio di diritto è che la procedura di ripristino dello stato dei luoghi per opere abusive su suolo pubblico richiede il rispetto di specifiche formalità, tra cui la previa diffida al responsabile, a pena di invalidità del provvedimento finale di demolizione. Tale garanzia procedimentale mira a tutelare la posizione giuridica del soggetto responsabile dell'abuso, assicurando il contraddittorio e il diritto di difesa prima dell'adozione della misura demolitoria. La mancata osservanza di tale adempimento determina l'illegittimità dell'ordine di demolizione, che deve essere conseguentemente annullato dal giudice amministrativo. La massima si fonda sul principio di legalità dell'azione amministrativa e sulla necessità di garantire il rispetto del giusto procedimento, a tutela della sfera giuridica del destinatario del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2018

N. 01050/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00501/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 501 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cutro, non costituito in giudizio;

nei confronti

Arsac, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza n° 3 del 12.01.2018, successivamente notificata in data 25.01.2018 e 26.01.2018, con la quale il responsabile …

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