Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7247 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:7247SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo avverso il provvedimento di demolizione di opere edilizie è dichiarato improcedibile qualora il ricorrente abbia presentato una domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 13 della Legge n. 47/1985, in quanto l'interesse del ricorrente si è spostato dalla verifica della legittimità dell'atto demolitorio alla questione sostanziale della sanabilità dell'opera. In tal caso, il giudice amministrativo non entra nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si limita a prendere atto del mutamento dell'interesse del ricorrente, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. Le spese di giudizio non vengono liquidate in caso di mancata costituzione della parte pubblica intimata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
Napoli (sezione VIª)
composto da:
((omissis)).
((omissis)) (Cons. rel. est.)
((omissis)).
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso nr. 13719/2003 proposto da: El. Ca.rappresentata e difesa dall'avv.to G. Ru. con cui domicilia in Po. (v. Ca. nr. (...)) e pertanto da intendersi elettivamente domiciliati presso la segreteria generale del Tar Campania, p.zza Mu. Na., ex art. 35, r.d. 26 giugno 1924 n. 1054;
contro
il Comune di Ba., in persona del legale rappresentante p.t.,
per l'annullamento
del provvedimento di demolizione del 9.9.2003 delle opere realizzate alla v. Ca. nr. (...);
visti tutti gli atti e documenti di causa;
uditi all'udienza del 11.07.2007rel. il cons. A. Pagano gli avv.ti: come da verbale di udienza;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La parte ricorrente si duole che il Comune di Ba…

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