Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43144 del 22 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43144PEN

Massima

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L'appropriazione indebita commessa da chi abusa della relazione di prestazione d'opera instaurata con la vittima, sfruttando la fiducia da questa riposta nell'autore, integra l'aggravante di cui all'art. 646, comma 3, c.p., anche se tale circostanza non è espressamente richiamata nel capo di imputazione, essendo sufficiente che tutti gli elementi costitutivi dell'aggravante siano comunque indicati nell'imputazione. In tali casi, il giudice è tenuto a valutare la sussistenza dell'aggravante, in quanto la stessa incide sulla natura procedibile d'ufficio del reato, a prescindere dalla remissione di querela da parte della persona offesa. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione mira a tutelare la relazione di fiducia che si instaura tra l'autore del reato e la vittima, in virtù di un rapporto di prestazione d'opera, anche di natura contrattuale, quale quello di subagenzia assicurativa nel caso di specie. Tale tutela si realizza attraverso l'applicazione dell'aggravante, che comporta un trattamento sanzionatorio più severo, in ragione dell'abuso della posizione di affidamento da parte dell'agente. La massima sottolinea l'importanza di tale aggravante, volta a reprimere condotte che violano il dovere di correttezza e lealtà derivante da rapporti professionali o di servizio, a prescindere dalla qualificazione civilistica del rapporto intercorrente tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. TADDEI Margheri - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Ancona;

nel procedimento penale contro:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 444/2012 del GUP del Tribunale di Ancona in data 3.8.2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. TADDEI Margherita B.;

letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. POLI…

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