Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45036 del 3 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45036PEN

Massima

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Il dipendente pubblico che si allontana dal luogo di lavoro senza regolare permesso e senza timbrare il cartellino marcatempo, pur avendo annotato l'assenza su un registro non ufficiale, commette il reato di tentata truffa aggravata, non essendo sufficiente tale annotazione a giustificare l'assenza ingiustificata. Inoltre, l'esimente dello stato di necessità, anche nella forma putativa, non è configurabile qualora il giudice di merito, sulla base di un'indagine completa e aderente alle risultanze processuali, escluda in modo plausibile e ragionevole la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di tale causa di giustificazione, in particolare l'attualità e l'inevitabilità del pericolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. MONASTERO Francesc - est. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Giovanni - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. Vi. e MA. Ba.;

avverso la sentenza con la quale la Corte di appello di Palermo, in data 29 settembre 2006, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Alcamo in data 7 dicembre 2004, aveva condannato entrambi gli imputati alla pena di mesi due di reclusione ed euro 20,00 (venti/00) di multa, per il delitto di tentata truffa aggravata;

visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

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