Consiglio di Stato sentenza n. 4475 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:4475SENT

Massima

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La mancata titolarità di una valida concessione di suolo pubblico e il mancato pagamento dei relativi canoni annuali comportano la decadenza del diritto di occupazione del suolo pubblico, senza che sia necessario un espresso provvedimento di revoca da parte dell'amministrazione. Il subentro in un rapporto concessorio estinto, per effetto del mancato rinnovo alla scadenza, non è consentito in quanto il dante causa non può trasferire un diritto ormai fuoriuscito dalla propria sfera giuridica (principio del "nemo plus iuris ad alium transferre potest quam ipse habet"). L'apposizione di una pedana per disabili, pur costituendo un obbligo di legge, non legittima di per sé l'occupazione di suolo pubblico in assenza di un valido titolo concessorio. L'amministrazione, pertanto, può legittimamente ordinare la rimozione dell'occupazione abusiva e il ripristino dello stato dei luoghi, senza che ciò integri una inammissibile integrazione postuma della motivazione del provvedimento, essendo tale motivazione già desumibile dalla documentazione in atti. L'onere di provare l'avvenuto pagamento dei canoni concessori grava sulla parte che ne eccepisce l'adempimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2022

N. 04475/2022REG.PROV.COLL.

N. 03032/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3032 del 2018, proposto da
Il Comparone S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Antonella Fellini e Federico Tedeschini, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del secondo di essi in Roma, largo Messico, n. 7;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli Uffici della Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21; <…

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