Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4840 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4840SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale avverso il diniego di un permesso di costruire diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il ricorrente, successivamente alla proposizione del gravame, abbia rinunciato all'istanza di permesso di costruire e richiesto all'amministrazione l'archiviazione della relativa pratica edilizia. In tal caso, infatti, l'interesse all'annullamento del provvedimento denegatorio viene meno, non avendo più senso per il ricorrente ottenere l'annullamento di un atto riferito a un'istanza che egli stesso ha deciso di abbandonare. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, disponendo la compensazione delle spese processuali in considerazione dell'evoluzione della vicenda contenziosa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2019

N. 04840/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00920/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 920 del 2014, proposto da
NUNZIA ROMANO, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Napoli al ((omissis)) n. 115;

contro

COMUNE DI VOLLA, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato in Napoli alla Piazza Muzii n. 11 presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

per l'annullamento

a) della disposizione del Comune di Volla prot. n. 21039 del 28 novembre 2013, recante il diniego del permesso di costruire finalizzato alla realizzazione di un centro costituito da quattro locali commerciali; <…

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