Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5346 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5346SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il caso di occupazione temporanea di un'area di proprietà privata da parte di un Comune per la realizzazione di un'opera pubblica, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'occupazione temporanea di un bene privato da parte della Pubblica Amministrazione, in assenza di un formale provvedimento ablatorio, non determina l'acquisto della proprietà in capo all'Ente, in quanto l'istituto dell'occupazione acquisitiva è stato espunto dall'ordinamento giuridico. Pertanto, il proprietario del bene occupato sine titulo rimane tale e può agire per ottenerne la restituzione. 2. Qualora l'Amministrazione non abbia adottato il provvedimento finale di esproprio entro il termine previsto, l'occupazione temporanea perde efficacia, senza che ciò comporti l'invalidità del provvedimento di occupazione d'urgenza, il quale produce solo la perdita di efficacia alla scadenza del termine. 3. Il proprietario del bene illegittimamente occupato ha diritto al risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo, quantificabile, in via equitativa, nell'interesse del 5% annuo sul valore venale del bene, determinato mediante il metodo della stima diretta o sintetica, con rivalutazione annuale secondo gli indici di mercato. 4. L'Amministrazione può tuttavia adottare un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, a condizione che emerga in modo chiaro e motivato l'esistenza di imperiose esigenze pubbliche che rendano tale acquisizione l'extrema ratio, non essendo ragionevolmente praticabili soluzioni alternative. In tal caso, il proprietario ha diritto al pagamento del valore venale del bene, del danno non patrimoniale (10% del valore) e del danno da occupazione illegittima (5% annuo).

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2019

N. 05346/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03188/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3188 del 2016, proposto da
“Pacho International s.a.s. di Addeo Francesco e C.”, in persona del legale rappresentante pro tempore, Stefano Addeo, Nicola Addeo e Antonio Addeo, tutti rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Romano, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Napoli, Via Vannella Gaetani, n. 27, pec [email protected];

contro

Comune di Marigliano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Trascente, con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. per la Campania, Piazza Municipio, n…

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