Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16577 del 12 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16577PEN

Massima

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Il possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, in assenza di elementi che comprovino finalità di spaccio, non integra automaticamente il reato di detenzione illecita, essendo necessario valutare anche la percentuale di principio attivo e le altre circostanze del caso concreto per stabilire se ricorra l'ipotesi attenuata di lieve entità prevista dalla legge. Il giudice non può fondare l'esclusione di tale attenuante sul solo dato ponderale, dovendo procedere a un più approfondito accertamento della effettiva pericolosità sociale della condotta, in applicazione del principio di offensività e di proporzionalità della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CORTESE A. - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3476/2011 CORTE APPELLO di BARI, del 19/03/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/03/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CORTESE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO

Con la sentenza di cui in epigrafe, la Corte di appello di Bari ha conferma…

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