Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1414 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1414SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità in relazione a opere edilizie realizzate in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato la creazione di superfici utili o volumi ovvero un aumento di quelli legittimamente realizzati, determina l'improcedibilità dell'impugnazione dell'ordine di demolizione per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'esercizio della facoltà di regolarizzare la propria posizione da parte del privato impedisce l'esercizio del potere repressivo dell'Amministrazione, almeno fino a quando la stessa non si pronunci in senso negativo sull'istanza medesima. Ciò in quanto, in tali casi, l'articolo 146 del decreto legislativo n. 42/2004 esclude il divieto di rilasciare l'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, configurandosi diversi ed autonomi presupposti per un eventuale rinnovato esercizio del potere sanzionatorio da parte dell'Amministrazione, che dovrà valutare non più solo la mera difformità dal nulla osta, ma anche le concrete ragioni dell'istanza ai fini dell'accertamento sostanziale di lesività al contesto delle opere ritenute abusive. Al contrario, per i lavori realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica che abbiano determinato la creazione di superfici utili o volumi, deve mantenersi fermo l'orientamento giurisprudenziale secondo cui l'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 avrebbe un intento meramente dilatorio, in quanto l'articolo 146, comma 4, del decreto legislativo n. 42/2004 prevede espressamente che l'autorizzazione paesaggistica costituisce atto presupposto rispetto al permesso di costruire, sicché il giudice amministrativo può escluderne ogni rilevanza, essendo palese che il contenuto dispositivo del provvedimento impugnato (ossia l'ordine di demolizione) non potrebbe essere diverso se l'Amministrazione fosse chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di sanatoria.

Sentenza completa

N. 00444/2009
REG.RIC.

N. 01414/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00444/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 444 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. * . * in Salerno, via Seripando, 43;

contro

Comune di Centola, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, via D.Vecchia,40 c/o Morena;

per l’annullamento dell’ingiunzione di demolizione 1 dicembre 2008 n.36,

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Centola;

Viste le memorie difensive;

Vis…

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