Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45160 del 26 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:45160PEN

Massima

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Il dolo di tentato omicidio sussiste quando gli atti posti in essere dall'agente, per i mezzi utilizzati, le modalità dell'aggressione e le aree corporee colpite, siano idonei a cagionare la morte della vittima, secondo una valutazione di idoneità ex ante, a prescindere dall'effettiva verificazione dell'evento letale. La premeditazione può essere desunta non solo dalla distanza temporale tra la deliberazione e l'esecuzione del fatto, ma anche dalle modalità di realizzazione dell'azione criminosa, dalla scelta del momento e del luogo dell'aggressione, nonché dal pregresso atteggiamento ostile dell'imputato nei confronti della vittima. La recidiva infraquinquennale, pur in presenza di precedenti eterogenei, può essere ritenuta sintomatica di una maggiore pericolosità sociale dell'agente, in ragione di una valutazione complessiva della sua personalità e della propensione a tenere condotte antigiuridiche, anche se lesive di beni diversi, giustificando un trattamento sanzionatorio più severo, salvo che il giudice ritenga di dover operare una riduzione della pena per favorire il recupero e l'emenda del reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/06/2015 della Corte di appello di Bologna;
con la costituzione come parte civile di (OMISSIS), difeso dall'avvocato (OMISSIS).
Visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
rilevato che il difensore della part…

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