Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44015 del 28 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:44015PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, realizzato attraverso un'organizzazione strutturata e stabile, costituisce reato associativo, anche se il contributo del singolo partecipante sia di lieve entità, purché diretto a fornire efficacia al mantenimento in vita della struttura o al perseguimento dei suoi scopi. La condotta partecipativa nel reato associativo può concretizzarsi nel fornire il proprio contributo nella sistemazione a bordo e nel controllo dei clandestini trasportati, nella distribuzione dei generi di prima necessità, nonché nella conduzione dei natanti utilizzati per il trasferimento dalla nave madre alla terra ferma. Gli elementi indiziari a carico dell'indagato, quali le dichiarazioni testimoniali, il rinvenimento di documenti di identità nella plancia di comando e il suo ruolo di coordinamento e controllo delle attività illecite, sono sufficienti a integrare il grave quadro indiziario per il reato associativo e per il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, anche in assenza di una perfetta sovrapponibilità delle dichiarazioni testimoniali o di ulteriori approfondimenti investigativi su altri soggetti coinvolti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. MO. KH. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 422/2011 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 28/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

sentite le conclusioni del PG Dott. Delehaye Enrico, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RILEVA IN FATTO

1.- Il Tribunale di Catania, in funzione di giudice del riesame, con ordinanza 28 marzo 2011 annullava l'…

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