Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 674 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:674SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria per opere realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo qualora la Commissione Edilizia Integrata, organo tecnico competente, abbia espresso parere contrario motivato sulla base della incompatibilità dei materiali e delle caratteristiche costruttive dell'opera con la tutela dei valori estetici e tradizionali del luogo. L'Amministrazione comunale non è tenuta a indicare specifiche prescrizioni per rendere l'intervento compatibile con il contesto paesaggistico, essendo onere del privato proporre nell'istanza di condono le misure idonee a ridurre l'impatto visivo dell'opera abusiva. La mancata visibilità dell'opera dall'esterno non è elemento sufficiente a giustificare la compatibilità paesaggistica, in quanto il giudizio di compatibilità non è legato alla maggiore o minore visibilità ma al rispetto di determinati criteri costruttivi e tipologici. L'Amministrazione è vincolata al parere negativo della Commissione Edilizia Integrata, trattandosi di valutazione tecnica di competenza dell'organo consultivo, che non può essere disattesa dal Sindaco se non per manifesta illogicità o irragionevolezza. Pertanto, il diniego di concessione edilizia in sanatoria è legittimo ove adeguatamente motivato sulla base del parere negativo della Commissione Edilizia Integrata in ordine all'incompatibilità dell'opera abusiva con i valori paesaggistici tutelati, senza che l'Amministrazione sia tenuta a indicare specifiche prescrizioni per il suo migliore inserimento ambientale.

Sentenza completa

N. 04774/1996
REG.RIC.

N. 00674/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04774/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4774 del 1996, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e Soc. Sicoil S.R.L., rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliati presso lo stesso in Firenze, via dei Rondinelli n. 2;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco p.t., costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso ((omissis)) in Firenze, c/o Ufficio Legale Comunale;

per l'annullamento

del provvedimento n. 388 (prot. n. 43846/96) adottato il 1.10.1996 dall'Assessore all'urbanistica ed all&#x…

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