Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37675 del 3 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37675PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'impugnazione proposta dall'imputato avverso la sentenza di condanna del giudice di pace, che lo abbia condannato ad una pena pecuniaria e al risarcimento del danno in favore della parte civile, deve essere qualificata come appello e non come ricorso per Cassazione, anche qualora non sia espressamente impugnato il capo relativo alle statuizioni civili, purché venga contestata l'affermazione di responsabilità, in quanto l'impugnazione dell'imputato contro la pronuncia di condanna penale estende i suoi effetti alla pronuncia di condanna alle restituzioni, al risarcimento dei danni ed alla rifusione delle spese processuali, se questa dipende dal capo o dal punto impugnato. Pertanto, l'ordinanza di inammissibilità dell'appello deve essere annullata e gli atti trasmessi al giudice di secondo grado per il relativo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GU. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso ordinanza del 27/02/2007 GIUDICE DI PACE di MASSA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CARROZZA ARTURO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. MURA Antonio, che chiede l'annullamento dell'ordinanza impugnata.

FATTO E DIRITTO

1.- Il Tribunale di Massa, con ordinanza del 25 settembre 2007, ha dichiarato l'inammissibilita' dell…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.