Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4960 del 6 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4960PEN

Massima

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Il delitto di appropriazione indebita non si configura quando il soggetto, pur trattenendo indebitamente un bene aziendale, lo abbia restituito sostituendolo con un altro di valore equivalente, in assenza di una formale richiesta di restituzione da parte del titolare del diritto e di un effettivo intento appropriativo. Parimenti, non integra il delitto di accesso abusivo a sistema informatico protetto la condotta del dipendente che, pur accedendo al sistema per finalità diverse da quelle per cui era autorizzato, utilizzi documenti e dati di cui era già legittimamente in possesso per far valere le proprie ragioni in una controversia di lavoro. Infine, la condotta di chi altera la concorrenza ricorrendo a mezzi fraudolenti integra il delitto di turbata libertà dell'industria e del commercio solo se posta in essere al fine specifico di turbare o impedire il normale svolgimento dell'attività economica e di attentare alla libertà di iniziativa economica, non essendo sufficiente la mera predisposizione di atti di concorrenza sleale che incidano unicamente sulla destinazione dell'attività produttiva. La richiesta di un ingiusto profitto, accompagnata dalla minaccia di rivelare circostanze potenzialmente compromettenti, può integrare il delitto di tentata estorsione solo ove risulti provata la consapevolezza dell'agente di non avere alcun titolo per avanzare tale pretesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) srl;
(OMISSIS) spa;
parti civili costituite nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Torino del 24.2.2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Pierluigi Cianfrocca;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sost. Proc. Gen. Pietro Molino, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udit…

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