Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5179 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5179SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, contenuta in un provvedimento amministrativo, deve indicare espressamente gli estremi dell'atto dal quale è derivato il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art. 17, comma 1, del D.P.R. n. 327/2001. In mancanza di tale indicazione, il provvedimento è procedimentalmente inefficace, esponendo l'intera procedura ablatoria al rischio di una successiva pronuncia giurisdizionale di invalidità derivata e conseguente sopravvenuta inefficacia degli atti fino a quel momento compiuti. Tuttavia, un successivo provvedimento amministrativo che integri e convalidi il precedente, specificando gli estremi dell'atto dal quale è derivato il vincolo preordinato all'esproprio, può sanare la carenza del primo atto, riprendendo il procedimento già iniziato e facendo decorrere da tale momento il termine quinquennale di validità della dichiarazione di pubblica utilità, prorogabile per ulteriori due anni ai sensi dell'art. 13, comma 5, del D.P.R. n. 327/2001. Pertanto, la proroga del termine per il compimento delle procedure espropriative, disposta dall'amministrazione entro il termine di sette anni dalla dichiarazione di pubblica utilità, è legittima, anche in presenza di esigenze sopravvenute, come la necessità di procedere ad una perizia di variante per limitare i momenti di interferenza con i fabbricati preesistenti.

Sentenza completa

N. 02759/2013
REG.RIC.

N. 05179/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02759/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2759 del 2013, proposto da:
Concetta Improta, Donata De Miranda, Marina De Miranda, Santina Improta, Santina Montella, Guglielmo Montella, Pasquale Montella, Alessandro Montella, Giuseppe Iacone, Gaetano Marenzi, Beatrice Marenzi, Massimo Iacone, Gennaro Iacone, Guido Improta, Flavio Improta, Marco Improta, Maria Chiara Improta, rappresentati e difesi dall'avv. Andrea Abbamonte, con domicilio eletto presso Andrea Abbamonte in Napoli, via Melisurgo,4;

contro

Regione Campania in Persona del Presidente P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Massimo Consoli, con domicilio eletto presso Massimo Consoli…

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