Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 151 del 2014

ECLI:IT:TARPR:2014:151SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia manifestato espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tal caso, le spese del giudizio possono essere dichiarate irripetibili, stante l'assenza in giudizio delle controparti. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, ordina che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa competente. Tale principio trova applicazione nei casi in cui il ricorrente, dopo aver proposto il ricorso, manifesti successivamente la volontà di rinunciare alla decisione della controversia, determinando così la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

N. 00252/2013
REG.RIC.

N. 00151/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00252/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 252 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il secondo in Parma, viale Mariotti, 1;

contro

Comune di Parma, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento n. 46744 del 14 marzo 2013 con cui il Comune di Parma ha indetto un concorso pubblico per n. 2 posti di funzionario tecnico educativo.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

V…

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