Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10165 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:10165SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La concessione di un alloggio di servizio da parte della pubblica amministrazione a un proprio dipendente costituisce un atto di natura discrezionale, finalizzato a soddisfare esigenze di buon andamento dell'amministrazione e di agevole espletamento delle mansioni del dipendente. Tale concessione è strettamente connessa all'esistenza del rapporto di servizio e alle specifiche funzioni svolte dal dipendente presso l'amministrazione concedente, sicché qualsiasi modifica intervenuta in capo al dipendente, come il trasferimento ad altra sede di servizio, legittima l'amministrazione a disporre la revoca della concessione, in applicazione delle clausole risolutive espressamente previste nell'atto concessorio. Il dipendente non può pertanto vantare un diritto al rinnovo o alla proroga della concessione sulla base di incarichi successivi e distinti rispetto a quello che aveva originato la concessione stessa, né può pretendere il risarcimento dei canoni pagati per il periodo di mancato godimento dell'alloggio, ove tale mancato godimento sia conseguenza di provvedimenti legittimi di revoca o di sgombero disposti dall'amministrazione. L'eventuale richiesta risarcitoria può essere fatta valere solo nell'ambito del giudizio relativo all'impugnazione del provvedimento che ha determinato il mancato godimento dell'alloggio, e non in un diverso giudizio avente ad oggetto il diniego di proroga o rinnovo della concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/10/2020

N. 10165/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03435/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3435 del 2011, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Daniela Anselmi, Giovan Candido Di Gioia, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Di Gioia in -OMISSIS-, p.zza Mazzini, 27;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Agenzia del Demanio - Filiale -OMISSIS- - Sede di -OMISSIS-, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in -OMISSIS-, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto della richiesta di proroga per mesi 3…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.