Cassazione penale Sez. V sentenza n. 57061 del 18 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57061PEN

Massima

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Il progettista che attesti falsamente nella relazione tecnica di asseverazione allegata alla DIA che l'intervento edilizio è di manutenzione straordinaria, anziché di nuova costruzione, e successivamente certifichi falsamente nel collaudo finale che le opere realizzate sono conformi ai progetti presentati, risponde del reato di falso ideologico in atto pubblico. Tale condotta integra un abuso della qualifica professionale e della posizione di garanzia rivestita dal progettista, il quale è tenuto a garantire la veridicità e la conformità degli atti e delle attestazioni prodotte nell'ambito del procedimento edilizio. La valutazione della riferibilità delle opere all'imputato e della sua consapevolezza della difformità, anche sulla base della successiva presentazione di un progetto di sanatoria, rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito, la cui motivazione, se logica e coerente, non è sindacabile in sede di legittimità, essendo preclusa una rivalutazione del compendio probatorio. Il diniego della sospensione condizionale della pena, fondato su una prognosi negativa in ordine alla futura astensione dalla commissione di reati, è insindacabile in sede di legittimità, in quanto espressione di un apprezzamento di fatto riservato al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusep - Rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/07/2017 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Riccardi Giuseppe;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa Picardi Antonietta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATT…

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