Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5872 del 21 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:5872PEN

Massima

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La confisca "allargata" prevista dall'art. 12-sexies del d.l. n. 306 del 1992, convertito nella l. n. 356 del 1992, oggi confluita nell'art. 240-bis c.p., costituisce una misura di sicurezza patrimoniale atipica, avente finalità preventiva, che opera sulla base di una presunzione relativa di accumulo di ricchezza illecita nei confronti del soggetto condannato per reati di particolare gravità ed allarme sociale. Tale presunzione si fonda sulla sproporzione tra il valore dei beni del condannato e i redditi dichiarati, imponendo a quest'ultimo l'onere di giustificarne la provenienza lecita. La confisca è applicabile anche quando i beni risultino acquisiti in epoca precedente o successiva ai fatti per cui è intervenuta condanna, essendo irrilevante il nesso di derivazione dei beni dal reato presupposto. Tuttavia, la Corte costituzionale ha riconosciuto la necessità di applicare il criterio della "ragionevolezza temporale", in base al quale il momento di acquisizione del bene non dovrebbe risultare talmente lontano dall'epoca di realizzazione del "reato spia" da rendere ictu oculi irragionevole la presunzione di derivazione del bene stesso da un'attività illecita, sia pure diversa e complementare rispetto a quella per cui è intervenuta condanna. Spetta pertanto al giudice verificare, in relazione alle circostanze del caso concreto e alla personalità dell'autore, se il fatto per cui è intervenuta condanna esuli in modo manifesto dal "modello" che vale a fondare la presunzione di illecita accumulazione di ricchezza da parte del condannato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/03/2019 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere DAWAN DANIELA;
lette/sentite le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di fiducia di (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS), propone, nell'interesse degli stessi, ricorso per cassazione avverso la sentenza resa ai sensi dell'articolo 444 c.p.p., dal Gup del…

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