L'occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo, in assenza di un titolo concessorio, legittima l'adozione da parte dell'Autorità Portuale di un provvedimento di ingiunzione di sgombero, senza che sia necessario attivare il procedimento di delimitazione del demanio marittimo di cui all'art. 32 del Codice della Navigazione, salvo che non sussistano effettivi dubbi o incertezze sulla demanialità dell'area occupata. Infatti, il procedimento di delimitazione di cui all'art. 32 del Codice della Navigazione è necessario ed imprescindibile solo in presenza di una effettiva incertezza sulla demanialità dell'area o sulla determinazione dei suoi confini, circostanza che non ricorre quando l'occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo risulti accertata con certezza dall'Amministrazione. In tal caso, l'adozione del provvedimento di ingiunzione di sgombero costituisce un atto dovuto, la cui legittimità non può essere inficiata da eventuali vizi procedimentali, come la mancata acquisizione del parere del Comitato Portuale, ai sensi dell'art. 8, comma 3, lett. h) della legge n. 84 del 1994, in applicazione del disposto di cui all'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241 del 1990.