Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47296 del 10 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47296PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'ambito del controllo di legalità sull'ordinanza di convalida del provvedimento del Questore che dispone il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione periodica alla polizia giudiziaria, ai sensi della L. n. 401 del 1989, art. 6, comma 2, deve svolgere una valutazione autonoma e indipendente rispetto alle determinazioni assunte nel parallelo procedimento penale, in quanto le due misure, pur avendo in comune un effetto restrittivo della libertà personale, rispondono in modo diverso all'esigenza di prevenzione speciale, mirando la prima a impedire la reiterazione di comportamenti penalmente rilevanti e la seconda a prevenire condotte antisociali. Pertanto, l'esclusione della pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura cautelare penale non preclude l'adozione della misura di prevenzione, la cui legittimità deve essere valutata sulla base di una autonoma motivazione che dia conto della concreta pericolosità del soggetto, desunta anche da precedenti penali o di polizia. La durata minima quinquennale dell'obbligo di presentazione periodica alla polizia giudiziaria, prevista dalla legge per i soggetti già destinatari del divieto di accesso, è ritenuta adeguata e proporzionata in relazione alla pericolosità del comportamento tenuto dal destinatario del provvedimento, quale il possesso di armi improprie in occasione di manifestazioni sportive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo Matte - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/08/2015 del GIP TRIBUNALE di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO MATTEO SOCCI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. D'AMBROSIO Vito: "Inammissibile".
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 27 agosto 2015, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma convalidava il provvedimento del Questore di Roma del 21 agosto 2015, notificato il 24 agosto 2015, ore 12,05, L. 13 dicembre 1989, …

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