La concessione demaniale marittima, pur consentendo l'occupazione di un'area demaniale per un determinato periodo stagionale, non può essere interpretata come una licenza annuale con limitazione dell'uso solo per l'esercizio dell'attività commerciale. La disposizione che limita l'uso del suolo demaniale al periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre di ogni anno deve essere intesa in senso letterale, imponendo al concessionario l'obbligo di rendere libera l'area da ogni ingombro al di fuori di tale periodo, a prescindere dall'esercizio o meno dell'attività commerciale. L'inosservanza di tale prescrizione, accertata dall'amministrazione, legittima l'adozione di un provvedimento di rimozione delle opere e ripristino dello stato dei luoghi. La presentazione di una domanda di permesso di costruire in sanatoria, successiva all'adozione del provvedimento sanzionatorio, determina la perdita di efficacia di quest'ultimo, imponendo all'amministrazione l'obbligo di esaminare l'istanza e adottare i conseguenti provvedimenti, senza poter procedere all'esecuzione dell'ordine di demolizione fino alla conclusione del relativo procedimento.