Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 111 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:111SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'aggiudicazione definitiva di una gara d'appalto, adottato dalla stazione appaltante, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso proposto dall'originario aggiudicatario avverso l'atto di aggiudicazione, in quanto tale provvedimento di revoca ha rimosso la lesione lamentata dal ricorrente. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio in ragione della pronuncia in rito. Ciò in quanto il provvedimento di revoca dell'aggiudicazione definitiva, adottato dalla stazione appaltante, elimina la lesione dedotta in giudizio dal ricorrente, facendo venir meno l'interesse all'annullamento dell'atto di aggiudicazione impugnato. Il giudice, pertanto, non può entrare nel merito della legittimità dell'originario atto di aggiudicazione, essendo tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in applicazione del principio secondo cui il processo amministrativo ha ad oggetto unicamente l'interesse legittimo del ricorrente e non l'astratta verifica della legittimità dell'azione amministrativa. Le spese di giudizio, in tal caso, possono essere compensate in ragione della pronuncia in rito.

Sentenza completa

N. 00219/2013
REG.RIC.

N. 00111/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00219/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 219 del 2013, proposto da:
"Aquila" S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Bruno Taverniti, con domicilio eletto presso Francesco Ramundo in Pescara, via Tasso, 77;

contro

- A.U.S.L. Pescara, rappresentata e difesa dall'avv. Tommaso Marchese, con domicilio eletto presso Tommaso Marchese in Pescara, via Misticoni, 7;
- Mea Vigila S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Paolo Di Luzio, con domicilio eletto presso Paolo Di Luzio in Pescara, via dei Marrucini, 21;

per l'annullamento

della nota prot. n. 1522/T9 del 7 maggio 201…

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