Cassazione penale Sez. V sentenza n. 52632 del 13 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52632PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, accetta una remunerazione per favorire un privato e compie atti di falso ideologico al fine di attestare falsamente l'avvenuta esecuzione di un'opera, integra i reati di corruzione e falso ideologico, configurandosi un concreto e attuale pericolo di reiterazione della condotta che giustifica l'applicazione di misure cautelari interdittive, quali la sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio e della professione privata. Tali misure, proporzionate alla gravità dei fatti contestati e alla necessità di impedire il ripetersi di simili condotte, non possono essere revocate o sostituite sulla base di meri elementi attenuanti, quali l'incensuratezza dell'indagato o il decorso del tempo, in assenza di una comprovata cessazione o significativo affievolimento delle esigenze cautelari. Il giudice del riesame, chiamato a decidere sulla richiesta di modifica o revoca delle misure, è vincolato all'ambito delle censure proposte nell'originaria istanza, senza poter esaminare questioni diverse, come l'incompetenza territoriale, non dedotte in quella sede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/05/2016 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
sentite le conclusioni del PG Dr. PAOLA FILIPPI che ha concluso per il rigetto del ricorso;
Udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1 - Con ordinanza del 30 maggio 2016 il Tribunale di Cagliari, sezione per il riesame, confermava l'ordi…

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