Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17490 del 23 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17490PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di un veicolo rubato, con targhe e numeri di telaio alterati, integra il reato di ricettazione, anche qualora il possessore non sia stato l'autore del furto, essendo sufficiente la consapevolezza dell'origine illecita del bene. Il giudice di merito può fondare la responsabilità penale dell'imputato sulla base di presunzioni e testimonianze, purché queste siano logiche, coerenti e sorrette da un adeguato apparato motivazionale, non sindacabile in sede di legittimità salvo vizi logici o giuridici. L'imputato non può contestare la valutazione della prova effettuata dai giudici di merito senza indicare specificamente i passaggi motivazionali affetti da errori, né può invocare la mancata notifica dell'ordinanza di rinvio dell'udienza quando la data della nuova udienza sia stata fissata contestualmente all'accoglimento dell'istanza di rinvio. Il possesso del veicolo rubato, con targhe e numeri di telaio alterati, integra il reato di ricettazione anche in assenza della prova che l'imputato fosse ancora in possesso delle targhe dell'altro veicolo lecitamente ricevuto in permuta, essendo sufficiente la consapevolezza dell'origine illecita del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

El. Gi. nato il (OMESSO);

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Sentito il Pubblico Ministero, Sost. Proc. Gen. Dott. GIALANELLA Antonio, che ha chiesto la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso;

Sentito il difensore di fiducia dell'imputato, avv. ((omissis)) del Foro di Brindisi, che ha chiesto l'accoglimento de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.