Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1514 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1514SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima legittima l'occupazione e l'utilizzo dello specchio acqueo e delle strutture destinate alla nautica da diporto, quali pontili galleggianti e passerelle di collegamento, senza necessità di ulteriori titoli abilitativi edilizi o demaniali, in quanto tali opere rientrano nella disciplina liberalizzatrice di cui all'art. 31 del d.lgs. n. 79/2011. Tuttavia, la concessione demaniale non si estende alle aree a terra, le quali necessitano di apposito titolo concessorio per la loro occupazione e per la realizzazione di opere, anche se funzionali all'attività del circolo nautico. Pertanto, l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi è legittimo con riferimento alle opere abusive realizzate su area demaniale non oggetto di concessione, mentre è illegittimo con riferimento alle opere di ricostruzione e adeguamento del pontile e della passerella di collegamento, rientranti nell'ambito della concessione demaniale marittima. Il principio di tutela del legittimo affidamento non può essere invocato per giustificare l'occupazione abusiva di aree demaniali non concesse, essendo onere del concessionario verificare la corrispondenza tra l'area effettivamente occupata e quella oggetto di concessione. Inoltre, la natura precaria delle opere non esclude l'applicazione dell'ordine di demolizione, qualora le stesse siano state realizzate in assenza dei necessari titoli edilizi e demaniali.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2020

N. 01514/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00723/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 723 del 2020, proposto da
Associazione Yachting Club Talamone, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via degli Artisti 20;

contro

Comune di Orbetello, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento del 13 luglio 2020 con cui il Comune di Orbetello, Settore Lavori Pubbl…

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