Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4190 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4190SENT

Massima

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L'ordinanza di sgombero di un immobile abusivo, già oggetto di precedente ordinanza di demolizione e successiva acquisizione al patrimonio comunale, costituisce un provvedimento amministrativo vincolato e doveroso, finalizzato al ripristino della legalità urbanistica, che non necessita di una diffusa motivazione, essendo sufficiente l'indicazione delle caratteristiche dell'abuso e delle prescrizioni legislative e regolamentari violate. Tale provvedimento, in quanto esecutivo di precedenti atti repressivi degli illeciti edilizi, rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo sulle controversie in materia urbanistica ed edilizia, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di un atto tipizzato e vincolato che non lascia spazi per momenti partecipativi del destinatario. L'amministrazione comunale, una volta acquisito l'immobile abusivo al proprio patrimonio, ha la facoltà di disporne l'utilizzo per il soddisfacimento di prevalenti interessi pubblici, senza essere vincolata a destinarlo prioritariamente ad alloggi di edilizia residenziale pubblica o sociale, in assenza di specifiche previsioni normative che impongano tale obbligo. L'occupazione sine titulo dell'immobile abusivo, già oggetto di precedenti provvedimenti repressivi, legittima l'ingiunzione di pagamento dell'indennità di occupazione, la cui quantificazione è rimessa alla discrezionalità tecnica dell'amministrazione, salvo il sindacato giurisdizionale sulla correttezza dei criteri applicati.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2023

N. 04190/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00804/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 804 del 2019, proposto da
Ettore Del Grande, rappresentato e difeso dagli avvocati Federico Bergamo, Marco Bergamo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Federico Bergamo in Napoli, piazza Matteotti n. 7;

contro

Comune di Casalnuovo di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Luisa Errichiello, Luigi Schiavone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Casalnuovo di Napoli n. 103 del 2014, adott…

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