Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6935 del 13 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:6935PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini dell'accertamento della fattispecie di lieve entità prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 in materia di stupefacenti, il giudice è tenuto a valutare tutti gli elementi indicati dalla norma, sia quelli concernenti l'azione (mezzi, modalità e circostanze della stessa), sia quelli che attengono all'oggetto materiale del reato (quantità e qualità delle sostanze stupefacenti oggetto della condotta criminosa), senza preclusioni derivanti dalla eterogeneità delle sostanze o dalle modalità organizzate dell'agire. Tuttavia, la lieve entità del fatto può essere riconosciuta solo in ipotesi di "minima offensività penale della condotta", deducibile sia dal dato qualitativo e quantitativo, sia dagli altri parametri richiamati dalla disposizione, con la conseguenza che, ove uno degli indici previsti dalla legge risulti negativamente assorbente, ogni altra considerazione resta priva di incidenza sul giudizio. In particolare, il dato ponderale dello stupefacente detenuto e ceduto, ove risulti elevato, costituisce elemento ostativo al riconoscimento della fattispecie attenuata, in quanto sintomatico di un'offesa non modesta al bene giuridico protetto, connessa al rischio di diffusività delle sostanze stupefacenti. Inoltre, la reiterazione delle cessioni, l'organizzazione dell'attività di spaccio, nonché la commissione del reato in stato di sottoposizione a misura cautelare, sono elementi che possono escludere la configurabilità del fatto di lieve entità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/11/2017 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MARIA SABINA VIGNA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore DE MASELLIS Mariella, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' di tutti i ricorsi;
udito il d…

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