Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12697 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:12697SENT

Massima

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La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, in ogni stato e grado del processo amministrativo, determina l'estinzione del giudizio, purché sia stata notificata alle altre parti almeno dieci giorni prima dell'udienza e non vi sia opposizione da parte di coloro che hanno interesse alla prosecuzione della causa. In tal caso, le spese di giudizio sono poste a carico del rinunciante. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la rinuncia al ricorso, regolarmente effettuata dal ricorrente secondo le modalità previste dall'art. 84, comma 1, del Codice del processo amministrativo, comporta l'estinzione del giudizio, senza che le altre parti possano opporvisi. Ciò determina la condanna del rinunciante al pagamento delle spese di giudizio. La massima giuridica che sintetizza tale principio è la seguente: La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, effettuata nel rispetto delle forme previste dall'art. 84, comma 1, c.p.a., determina l'estinzione del giudizio amministrativo, anche in assenza di opposizione delle altre parti interessate, con conseguente condanna del rinunciante al pagamento delle spese di giudizio. La rinuncia al ricorso, quale atto di disposizione della pretesa processuale, è rimessa alla piena discrezionalità del ricorrente, senza che le altre parti possano impedirne gli effetti estintivi del giudizio, purché essa sia stata ritualmente notificata. Tale facoltà del ricorrente trova il suo fondamento nel principio dispositivo che caratterizza il processo amministrativo, in cui l'iniziativa e la prosecuzione del giudizio sono rimesse alla volontà della parte che ha proposto il ricorso. Pertanto, la rinuncia al ricorso, regolarmente effettuata, determina l'estinzione del giudizio, con conseguente condanna del rinunciante al pagamento delle spese, in applicazione del principio di soccombenza, senza che le altre parti possano opporvisi.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2019

N. 12697/2019 REG.PROV.COLL.

N. 11556/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11556 del 2004, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 18;

contro

Comune di Roma, ora Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), domiciliataria ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;

nei confronti

((omissis)), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della det. dir. del 4/8/04 con la quale e' stata annullata la concessione edilizia in sanatoria n. 275928/02 relativa ad ist…

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