Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 394 del 2023

ECLI:IT:TARBO:2023:394SENT

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso ai locali pubblici e di pubblico intrattenimento, adottato ai sensi dell'art. 13-bis del d.l. n. 14/2017, deve essere supportato da elementi oggettivi idonei ad evidenziare in modo certo la condotta attiva e pericolosa per la sicurezza pubblica del destinatario, non essendo sufficiente la mera partecipazione a una rissa, in assenza di ragionevole certezza circa il suo ruolo e il suo comportamento, dovendosi in dubbio applicare il principio del "in dubio pro reo" in materia amministrativa. La misura interdittiva non può fondarsi su un mero giudizio di probabilità, ma richiede la dimostrazione di una condotta sintomatica dell'intenzione di cercare lo scontro e di porre in concreto pericolo la sicurezza pubblica. Pertanto, in assenza di tali elementi probatori, il provvedimento di divieto di accesso deve essere annullato per carenza dei presupposti di legittimità.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2023

N. 00394/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00221/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 221 del 2022, proposto da
-OMISSIS- in qualita' di esercente la potesta' sul minore -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Micaela Barbieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura di Modena, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Bologna, domiciliataria ex lege in Bologna, via A. Testoni, 6;
Ministero dell'Interno, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del Questore d…

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