Il ricorso per l'esecuzione del giudicato è inammissibile se depositato oltre il termine dimezzato di quindici giorni dalla notifica, previsto dall'art. 87 del codice del processo amministrativo. Nonostante la natura esecutiva della controversia, le spese del giudizio possono essere integralmente compensate, in considerazione della tardività del deposito del ricorso. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, ordina che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa. La massima giuridica sintetizza i principi di diritto enunciati nella sentenza, in particolare: 1. Il ricorso per l'esecuzione del giudicato è inammissibile se depositato oltre il termine dimezzato di quindici giorni dalla notifica, previsto dall'art. 87 del codice del processo amministrativo. 2. Nonostante la natura esecutiva della controversia, le spese del giudizio possono essere integralmente compensate, in considerazione della tardività del deposito del ricorso. 3. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, ordina che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.